Molte persone si chiedono quale sia la differenza tra amplificatore acustico e apparecchio acustico. Ad una prima occhiata infatti possono sembrare simili nella forma, nelle dimensioni, e anche nelle funzioni, eppure c’è una grandissima differenza di prezzo. Come mai? La risposta è semplice: non sono così simili come si pensa.

In questo articolo metteremo in evidenza le principali differenze tra i due dispositivi, in particolar modo le differenze sul piano:

  • tecnologico
  • estetico
  • economico

Differenze tecnologiche

La più grande differenza tra amplificatore acustico e apparecchio acustico è quella sul piano tecnologico. L’amplificatore acustico infatti amplifica indistintamente tutti i suoni, sia il parlato che i suoni ambientali, ma anche i rumori di sottofondo.

L’apparecchio acustico invece è in grado di distinguere i suoni utili da quelli meno utili e di amplificare soltanto i primi, senza tuttavia far perdere la percezione di quello che ti circonda. I dispositivi di nuova generazione infatti hanno delle funzionalità per localizzare la provenienza del suono, in modo da rendere l’ascolto del tutto simile a quello naturale. Un’altra differenza importante riguarda la qualità del suono, che negli apparecchi acustici è di gran lunga migliore: i suoni acuti sono privi di riverbero (come invece accade spesso con gli amplificatori acustici) e i suon gravi sono ricchi di sfumature, in modo da sembrare davvero naturali.

Ma la differenza tra amplificatore acustico e apparecchio acustico più importante da tenere a mente è che l’apparecchio acustico è un dispositivo medico personalizzato. Mentre l’amplificatore è un prodotto standard, da utilizzare così com’è, l’apparecchio acustico viene personalizzato dall’audioprotesista in modo da adattarsi perfettamente al grado e alla tipologia di ipoacusia del paziente. Le regolazioni vengono fatte gradualmente durante il primo mese, in modo da essere ottimali. Inoltre, i dispositivi più tecnologici sono dotati di una funzione che permette di effettuare queste regolazioni anche a distanza. In questo modo non c’è bisogno di recarsi presso il centro acustico.

Infine, gli apparecchi acustici digitali hanno delle app dedicate che aiutano a modificare le impostazioni, i programmi di ascolto e le diverse funzionalità con pochi clic dal proprio smartphone.

Differenze estetiche

All’inizio di questo articolo abbiamo detto che ad una prima occhiata i due dispositivi potrebbero sembrare uguali. Tuttavia anche in questo campo le differenze si vedono. In primo luogo, gli apparecchi acustici sono più piccoli e più discreti: considerando che l’estetica è una delle cause principali per cui le persone non vogliono indossare un dispositivo acustico, è un fattore da non sottovalutare. In secondo luogo, il design è studiato per essere elegante, moderno e soprattutto confortevole, per poter indossare il dispositivo tutto il giorno senza avvertire alcun tipo di fastidio. Inoltre, il guscio degli apparecchi acustici è realizzato con materiali resistenti e duraturi, che proteggono la tecnologia interna dall’acqua, dal sole e dalla polvere.

Differenze sul piano economico

Anche sul piano economico, la differenza tra amplificatore acustico e apparecchio acustico è molto evidente. Anzi, il costo degli apparecchi acustici è uno dei fattori che più incide sulla scelta di acquistare o meno un dispositivo acustico. Vedendo il prezzo di gran lunga inferiore degli amplificatori acustici, molte persone scelgono di acquistare questi ultimi e finiscono col peggiorare ancora di più il loro problema uditivo. Gli amplificatori acustici infatti sono adatti solo alle ipoacusie lievi e possono essere indossati per un massimo di tre ore nell’arco della giornata.

Inoltre, nel prezzo degli apparecchi acustici, sono compresi anche tutta una serie di servizi erogati dal centro acustico di riferimento per la manutenzione e il supporto tecnico. Infine, gli apparecchi acustici, in quanto dispositivi medici, possono essere acquistati con il contributo ASL. Gli aventi diritto possono ottenerli con copertura totale o parziale della spesa.

Adesso che abbiamo risposto alla domanda “Qual è la differenza tra amplificatore acustico e apparecchio acustico?” puoi scegliere il dispositivo acustico più adatto alle tue esigenze.

3 commenti

  • Roberto Grigoletto
    • Roberto Grigoletto
    • 29 settembre 2025 14:47

    Ho appena acquistato presso il vostro shop gli amplificatori SDU W3 e devo dire che sono un ottimo compromesso in quanto si possono regolare con la loro APP. a seconda della perdita uditiva ( non grave) di ciascun orecchio.
    Ho portato x 5 anni apparecchi PHONAK costati uno sproposito mi sono fatto un esperienza ma adesso
    voglio sfruttarla e provare un alternativa .
    Dopo varie prove li ho impostati su riduzione rumore, si sente comunque il sottofondo dell’ambiente ma non disturba. La voce e’ chiara e sono comodissimi con il bluetooth. Vediamo con il tempo come si comportano..
    Saluti.

  • Gerardo ROSSI
    • Gerardo ROSSI
    • 29 settembre 2025 14:47

    Salve, vorrei chiedere delle delucitazioni. Mia madre 87enne ha comprato degli apparecchi acustici da almeno 7 mesi e ad oggi ancora non riesce a decifrare le parole. Per prova ho fatto indossare auricolari bluetooth Iphon e effettuando una telefonata sentiva bene. Adesso chiedo, è possibile regolare questi dispositivi medici come le cuffie telefono ? visto che decifra bene quello delle cuffie ? Un’altra prova che ho effettuato, è chiamare con altro telefono ed accostarlo al televisore e lei dall’altro apparecchio collegato con cuffie , sentiva bene.
    In attesa di chiarimenti porgo i miei cordiali saluti-

  • Anna Cereda
    • Anna Cereda
    • 29 settembre 2025 14:47

    In realtà c’è anche una differenza legale: ciò che distingue un dispositivo medico da un semplice dispositivo elettronico è la destinazione d’uso. Qualsiasi dispositivo abbia la finalità di compensare perdite uditive mediante sistemi di amplificazione del suono, è per definizione un dispositivo medico di classe 2a, e deve avere il marchio CE seguito da 5 cifre. Il fatto di chiamarlo “apparecchio acustico” o “amplificatore” non cambia nulla. Se viene venduto per correggere perdite uditive deve aver ottenuto l’apposita certificazione.
    Questo prodotto che proponete denominandolo “amplificatore” è un dispositivo medico? Nel caso potrebbe interessarmi. Grazie.

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